Il sistema economico che fino ad oggi abbiamo adottato e' quello lineare: prendiamo le materie prime, costruiamo qualcosa, la usiamo e poi la gettiamo via. Si parla di linea perche' terminato il consumo finisce anche il ciclo del prodotto che diventa semplicemente un rifiuto.

In questo modo la catena economica si ripete seguendo sempre lo stesso schema:

• estrazione
• produzione
• consumo
• smaltimento

Nel mondo naturale, invece, non ci sono discariche: cio' che e' scarto per una specie e' alimento per un’altra. L'energia, fornita dal sole, permette la crescita di ogni essere vivente, che quando muore restituisce i nutrienti al sistema. E tutto ricomincia da capo. Il modello naturale funziona benissimo da millenni, ed e' proprio ad esso che ci dobbiamo ispirare.

L'Economia Circolare risponde appieno a questo modello naturale, in quanto rappresenta un sistema economico pensato per potersi rigenerare da solo con due tipi di materiali:

• biologici, quelli che posso essere reintegrati nella biosfera
• tecnici, destinati ad essere rivalorizzati senza entrare nella biosfera

Immaginiamo di essere in grado di progettare prodotti in modo da poter riconsegnare, una volta usati, i materiali di cui sono fatti a chi li ha fabbricati e restituire all'ambiente le parti biologiche, incrementando cosi' la produzione agricola. Immaginiamo anche che questi prodotti siano costruiti e trasportati adoperando energie rinnovabili e pulite. Ecco come dovrebbe funzionare un sistema perfetto di economia circolare.

Per concludere, il termine circolare sta ad indicare proprio questo flusso continuo che prevede l'estrazione, la produzione, l'uso e poi il riuso o il riciclo. Un sistema che fa bene all'ambiente, alla societa' e anche all'economia.